Meccanica pinless Briccialdi Ultratec

Muziek

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15 Agosto 2019
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Buongiorno a tutti!
Devo acquistare un flauto professionale nuovo e sto sentendo dire un gran bene riguardo i flauti Briccialdi! Ho anche provato un modello professionale di una mia amica e mi è piaciuto molto! A quanto pare Briccialdi rappresenta l'unica vera alternativa ai marchi storici giapponesi ed americani (almeno quì in Italia).
In particolare sono molto intrigato riguardo la meccanica Ultratec! Ho letto che si tratta di una meccanica pinless, quindi senza le spine. Io sapevo che questo tipo di meccanica era peculiarità della Pearl. Ma a quanto pare non è così.
Inoltre non mi è molto chiaro il funzionamento!
Qualcuno potrebbe spiegarmi meglio in cosa consiste concretamente, e se rappresenta realmente un vantaggio?

Grazie!
 
Ho avuto il piacere di provarne uno e devo dire che con questa nuova serie, in vendita da poco, hanno veramente voluto strafare...come sempre ad un rapporto qualità/prezzo stratosferico!
Viene quasi voglia di comparlo...così..anche solo per averlo!
Difficile, se non impossibile, fare di meglio su questo range, anche perchè, vista la particolare meccanica da palati sopraffini, è un flauto nato per battagliare nientepocodimeno che con Brannen!
Il modello base della Ultratec, prevede come sempre l'alpacca come materiale, ma per chi volesse si può sempre ordinarla in argento 925.
Alpacca o argento? Si tratta della stessa identica meccanica Ultratec costruita allo stesso modo! Cambia solo il materiale. Quindi ai fini di suono, leggerezza, manegevolezza, qualità costruttiva..non cambia assolutamente nulla! L'argento però è indispensabile qualora il flautista abbia sudorazione particolarmente acida, e quindi tende a rovinare l'alpacca precocemente. Però avere anche una meccanica in argento costicchia abbastanza!

Ma tornando a noi, più nello specifico, la Ultratec della Briccialdi è una meccanica pinless di ultima generazione.
Come hai detto tu, anche la Pearl ha prodotto una meccanica pinless one piece core bar. Ma quest'ultima (così come quella della Muramatsu o Powell) non è una vera meccanica completamente al 100% senza spine. Le spine sono completamente assenti solo sulla meccanica della mano sinistra (dove per l'appunto vi è un perno non rotante), mentre sulla mano destra il perno ruota assieme alle cannette come in tutti gli altri flauti, fungendo da minuscolo albero di trasmissione, con tutte le problematiche connesse!
Nella mano destra, l'unica differenza tra la Pearl e le altre meccaniche tradizionali, è che la Pearl al posto delle spine ha delle piccole viti a brugola che anzichè trapassare il perno da parte a parte come le spine, ci vengono avvitate dentro! Differenze, vantaggi? Differenze per il flautista: zero, nessuna differenza! Vantaggi per il tecnico riparatore: gli si semplifica la vita. Anzichè dover tirar fuori una spina (operazione delicatissima), basta svitare delle vitine! Però anche quì dovrà stare attento, perchè se "spana" la filettatura della vite, avrà più problemi che dover togliere una spina!

Nella meccanica Ultratec Briccialdi, invece, le spine sono completamente assenti, non solo sulla mano sinistra, ma anche sulla meccanica della mano destra!!
Quindi avremo due perni non rotanti sia a sinistra che a destra! Ciò rende la Ultratec più simile ad una Brogger montata su un Brannen che ad una meccanica Pearl/Muramatsu/Powell!
 
Wow!! fantastico! Potresti per favore spiegarmi più nei dettagli come funziona la trasmissione del movimento dei tasti se dentro il perno è fisso?
Se dentro la cannetta il perno non ruota, come può essere che io prema per esempio il Fa e mi si abbassa anche il tasto vicino e quello del Sib, oppure premo il Re e mi si abbassa il tasto del Fa# etc..etc..?

Grazie :)
 
Scusa il ritardo della risposta, ma trattandosi di una meccanica "non convenzionale" del tutto particolare...ho voluto informarmi bene prima ed essere sicuro!

Dunque....come immaginavo tutto il meccanismo rotatorio viene trasmesso alle altre chiavi da particolari ponti (assenti nelle altre meccaniche a perni rotanti) ai quali sono saldati i deflettori.
I piedini del La (mano sinistra), del Fa, Mi, Re (mano destra), anzichè essere solo passivi (come nelle meccaniche a perni rotanti dove assolvono alla sola funzione di arresto del tasto quando quest'ultimo viene rilasciato) azionano in questo caso i deflettori dei ponti che a loro volta azionano le altre chiavi!
Ingegnoso!!

Ne dettaglio accade questo:

Mano sinistra:
La chiave del Sib e il deflettore della mano sinistra sono uniti tramite lo speciale ponte della mano sinistra al deflettore del Sib (quest'ultimo molto somigliante al medesimo rinvio dei flauti tradizionali). I due deflettori derivano il movimento rispettivamente dalla chiave del La e da quella del Fa (mano destra). La chiave del La, infatti, è dotata di un piedino che (come ho detto prima) assolve la doppia funzione di arresto e di rinvio, ubicato in posizione sottostante al deflettore stesso.
Abbassando la chiave del La, il suo piedino si solleva e aziona il deflettore della mano sinistra: si ottiene così l'abbassamento simultaneo della chiave del Sib. Abbassando la chiave del Fa (indice destro), per eseguire la diteggiatura del Sib, si solleva il deflettore del Sib. Tramite il ponte della mano sinistra, il movimento viene trasmetto alla chiave del Sib: questa, dunque, si abbasserà simultaneamente.
Briccialdi_Ultratec_Mano_sinistra.jpg




Mano destra:
La chiave del Fa# e il suo deflettore sono uniti tramite lo speciale ponte della mano destra. I due deflettori derivano il movimento rispettivamente dalla chiave del Fa e dalle due chiavi Mi e Re. Queste infatti sono dotate degli appositi piedini (ubicati sotto ai deflettori) che assolvono anche in questo caso alla doppia funzione di arresto e di rinvio. Il defettore dela mano destra si sovrapponeai piedini del Mi e del Re, accogliendone le due superfici: è dunque connesso sia ad aentrambi contemporaneamente, sia a ciascuno di essi singolarmente. Il piedino della chiave del Fa (quasi identico al fermo dei flauti tradizionali, così come il deflettore del Sib della mano sinistra visto in precedenza) è disegnato in modo da offrire tutta la superficie per il rinvio dei deflettori del Fa# e Sb ad esso sovrapposti.
Abbassando la chiave del Re (anulare destro), per eseguire la diteggiatura normale del Fa#, il piedino del Re si solleva e aziona il deflettore della mano destra. Tramite il ponte della mano destra il movimento viene trasmesso alla chiave del Fa#: questa dunque si abbasserà simultaneamente (ovviamente si solleverà anche il deflettore del Fa# ma senza interagire con gli altri elementi del connettore).
Analogamente, abbassando la chiave del Mi (dito medio), per la diteggiatura alternativa del Fa#, il suo piedino si solleva e aziona il medesimo deflettore della mano destra. Tramite il ponte della mano destra, il movimento viene trasmesso alla chiave del Fa#, ottenendo direttamente l'abbassamento della chiave del Fa# (anche in questo caso, come detto prima si solleverà anche il deflettore del Fa# ma senza interagire con gli altri elementi del connettore).

Briccialdi_Ultratec_Mano_destra.jpg





Sembra difficile...ma ti ho allegato gli schemini! Alla fine tutto fila e si ottiene una meccanica stupefacente!
È molto simile alla Brogger. Hanno modificato alcune distanze rendendo più efficiente il tutto ed eliminato completamente le viti di regolazione che invece sono presenti sulla Brogger Miyazawa
 
Grazie mille per le spiegazioni dettagliatissime! Adesso è tutto chiaro riguardo il funzionamento.

Ho fatto una ricerca e sul range di prezzo che andrei a spendere valutavo un Miyazawa 602 o 702 con la meccanica Brogger o un Briccialdi 7801 o 9612 con la Ultratec. Come da te descritto la Brogger e la Ultratec sono meccaniche simili.
Vedo però che Miyazawa ha un disegno diverso, ci sono delle viti di regolazione molto ben evidenti! Quindi adesso sto andando in confusione completa.
Che servono quelle viti che mette Miyazawa?
Allego due foto prese dal sito Miyazawa dove ho cerchiato di rosso le viti di regolazione per farti capire cosa intendo.
Grazie

brogger-system_screws.jpg
brogger.jpg
 
Il meccanismo Brogger della Miyazawa conserva un vantaggio! Cioè quello di essere al 100% pinless con perni non-rotanti anche sulla mano destra, quindi senza spine passanti all'interno dei perni.
Ma, come da te osservato ha ancora le viti di regolazione che rendono il meccanismo instabile, e con il tempo anche rumoroso!
Per le seguenti ragioni:
- la superficie dei piedini e deflettori è minore rispetto alla Ultratec Briccialdi. Quindi meno superficie di appoggio causa usura precoce.
- le viti di regolazione fungono alla stregua di chiodini che scavano dentro il feltro, andando ancora di più a consumare materiale, e come se non bastasse avendo un feltro più sottile, e meno superficie di appoggio, causa più rumorisità (la vitina andrà a picchiettare in un punto solo).

Per questi motivi il meccanismo Briccialdi Ultratec è molto migliore e affidabile! Ovviamente più difficile da costruire, perchè tutto dovrà essere realmente fatto a mano (misura dei feltri, spessori etc...) in quanto non ci saranno le viti di regolazione a correggere eventuali imperfezioni, ma una volta fatto...avrà vita molto più lunga!

Inoltre attenzione, perchè il Miyazawa 602 e 702 hanno caminetti estratti. Mentre il 9612 ha i più nobili e performanti caminetti saldati!
Un Miyazawa 702 te lo porti a casa con poco più di 5000 Euro, mentre il Briccialdi 9612 grazie alla loro politica di vendita diretta in Italia credo potresti arrivare anche a 4000 Euro (almeno ricordo che mi dissero all'incirca questo prezzo), morale della favola...porti a casa uno strumento decisamente più performante ad un costo di 1000 Euro più contenuto!
Stessa cosa dicasi per il Briccialdi mod. 7801!
Per non parlare che con Briccialdi (sempre che tu lo voglia) potrai anche scegliere tra diverse testate (perchè si sa..ognuno di noi ha la propria conformazione labiale ed i propri gusti in materia di suono, ed ogni testata è una storia a sè).
Insomma la Briccialdi ha un servizio molto più professionale, oltre che un prezzo vantaggioso.
 
Il dado è tratto! Dopo mesi di ricerca finalmente ho anche io ordinato un Briccialdi. Modello 9612 Heavy Wall con meccanica di ultima generazione Ultratec.
Ho aspettato di fare un salto a Roma durante la manifestazione Flautissimo e provare un po di tutto. Lì c'è il mondo flautistico al completo come marche e modelli. Il Briccialdi con quella meccanica montata mi è sembrato subito di un'altra categoria anche rispetto ai tanto osannati Muramatsu (che campano ancora con una meccanica a spine vecchio stampo). Il Briccialdi se la gioca proprio su un altro livello. Sembrava quasi neppure di avere i tasti sotto le dita per la fluidità meccanica. Non se la cavano male neppure i Miyawaza, ma la presenza delle viti di regolazione mi ha un po "bloccato" dall'acquisto. In quanto comunque voglio avere qualcosa di stabile per dormire sonni tranquilli che feltri e spessori mi si consumino precocemente. Oltre che costano tanto di più ed offrono di meno. L'affidabilità futura è importante.
Molto molto belli anche i Powell, anche loro con meccanica tipo Brogger e senza viti di regolazione.... ma costano il doppio!
Vi farò sapere le mie impressioni non appena sarà pronto. Ci sarà da aspettare un po in quanto la costruzione è 100% handmade.
Poi sono indeciso se lasciare la testata in argento che ho scelto oppure comprarne un'altra di marca diversa. Ma per quella ci sarà sempre tempo...e soldi permettendo! :D
Però almeno adesso avrò un corpo flauto valido!
 
Buongiorno a tutti! Mi ha molto incuriosito questa discussione e sto cercando un Briccialdi 9612 con la meccanica Brogger (anche usato)
Ho chiesto nell'ultimo periodo direttamente in ditta riguardo la possibilità di farmene costruire uno, ma ho ricevuto in risposta sempre picche! :(
Ma questo modello esiste? Qualcuno ce l'ha? Tempi di attesa?
grazie
 
Io ho ordinato il mio 9612 poco prima il lock-down, quindi già si sono persi mesi per questo.
Inoltre si è perso tanto altro tempo perchè successivamente al lock-down uno dei tecnici senior che si sarebbe dovuto occupare del mio flauto ha avuto problemi di salute ed avendo già maturato i requisiti della pensione ha preferito approfittarne. Nel mezzo ci sono stati anche problemi di fornitura della componentistica perchè una delle aziende che se ne occupava ha chiuso (sempre causa lockdown). Più sfiga di così non si poteva!!!
Morale della favola, sono riuscito ad avere il mio flauto nientepocodimeno che a primavera 2021!! Tempi siderali di attesa e sono stato uno degli ultimi ad averlo.
Conosco personalmente solo un altro flautista con il mio stesso modello flauto, quindi con meccanica Brogger (non la serie precedente con meccanica a spine tradizionale).
Siamo molto soddisfatti e ce lo teniamo stretto!
So che già nel 2021 alla Briccialdi mi dicevano che non avrebbero più preso altri ordini, quindi immagino che abbiano sospeso definitivamente la produzione in attesa di riorganizzare la produzione di questo particolare modello (completamente hand-made da cima a fondo).
 
Io ho ordinato il mio 9612 poco prima il lock-down, quindi già si sono persi mesi per questo.
Inoltre si è perso tanto altro tempo perchè successivamente al lock-down uno dei tecnici senior che si sarebbe dovuto occupare del mio flauto ha avuto problemi di salute ed avendo già maturato i requisiti della pensione ha preferito approfittarne. Nel mezzo ci sono stati anche problemi di fornitura della componentistica perchè una delle aziende che se ne occupava ha chiuso (sempre causa lockdown). Più sfiga di così non si poteva!!!
Morale della favola, sono riuscito ad avere il mio flauto nientepocodimeno che a primavera 2021!! Tempi siderali di attesa e sono stato uno degli ultimi ad averlo.
Conosco personalmente solo un altro flautista con il mio stesso modello flauto, quindi con meccanica Brogger (non la serie precedente con meccanica a spine tradizionale).
Siamo molto soddisfatti e ce lo teniamo stretto!
So che già nel 2021 alla Briccialdi mi dicevano che non avrebbero più preso altri ordini, quindi immagino che abbiano sospeso definitivamente la produzione in attesa di riorganizzare la produzione di questo particolare modello (completamente hand-made da cima a fondo).

La prossima settimana andrò in uno dei loro laboratori a provare un modello Argentum con diverse testate. Allo stesso prezzo del modello 9612 riuscirei ad acquistare un modello Argentum con testata in oro. Se tanto mi da tanto l'idea di suonare su una testata in oro mi alletta molto!
 
Io ho ordinato il mio 9612 poco prima il lock-down, quindi già si sono persi mesi per questo.
Inoltre si è perso tanto altro tempo perchè successivamente al lock-down uno dei tecnici senior che si sarebbe dovuto occupare del mio flauto ha avuto problemi di salute ed avendo già maturato i requisiti della pensione ha preferito approfittarne. Nel mezzo ci sono stati anche problemi di fornitura della componentistica perchè una delle aziende che se ne occupava ha chiuso (sempre causa lockdown). Più sfiga di così non si poteva!!!
Morale della favola, sono riuscito ad avere il mio flauto nientepocodimeno che a primavera 2021!! Tempi siderali di attesa e sono stato uno degli ultimi ad averlo.
Conosco personalmente solo un altro flautista con il mio stesso modello flauto, quindi con meccanica Brogger (non la serie precedente con meccanica a spine tradizionale).
Siamo molto soddisfatti e ce lo teniamo stretto!
So che già nel 2021 alla Briccialdi mi dicevano che non avrebbero più preso altri ordini, quindi immagino che abbiano sospeso definitivamente la produzione in attesa di riorganizzare la produzione di questo particolare modello (completamente hand-made da cima a fondo).

Confermo! il modello 9612 della Briccialdi era uno dei pochissimi flauti ancora rimasti ad essere costruito da cima a fondo a mano! E quando dico da cima a fondo, intendo realmente tutto quanto! Tempi di attesa molto lunghi. Evidentemente la produzione e la vendita a quei prezzi stava iniziando ad essere antieconomica e quindi hanno deciso di sospendere le vendite!
 
Mi è arrivato, dopo un anno dall’effettuazione dell’ordine, il 9612. Intanto vedo sul sito che ha subito un sensibile aumento di prezzo, pur non essendo ancora ordinabile. In Flautitalia mi hanno detto che stanno riorganizzando la produzione dei particolari della meccanica, che dovrebbe avvenire con l’utilizzo di macchine CNC, in modo da velocizzare la produzione, fino ad ora tutta manuale. Ha una bella voce e sono stupito da quanto sia più facile, rispetto ad esempio al già valido 7714, ottenere suoni gradevoli e non striduli nella terza ottava. Il do sovracuto viene fuori addirittura senza azionare la chiave gimzo, cosa che non succede col 7714, è solo un po’ calante ma si intona se chiudo l’ultimo piattello. Un concertista a cui l’ho fatto provare per avere un’autorevole opinione, dopo un attimo di adattamento dovuto alla differente forma del foro rispetto al suo Muramatsu, è arrivato agevolmente al re diesis, ancora con un bel suono.
 
Mi è arrivato, dopo un anno dall’effettuazione dell’ordine, il 9612. Intanto vedo sul sito che ha subito un sensibile aumento di prezzo, pur non essendo ancora ordinabile. In Flautitalia mi hanno detto che stanno riorganizzando la produzione dei particolari della meccanica, che dovrebbe avvenire con l’utilizzo di macchine CNC, in modo da velocizzare la produzione, fino ad ora tutta manuale. Ha una bella voce e sono stupito da quanto sia più facile, rispetto ad esempio al già valido 7714, ottenere suoni gradevoli e non striduli nella terza ottava. Il do sovracuto viene fuori addirittura senza azionare la chiave gimzo, cosa che non succede col 7714, è solo un po’ calante ma si intona se chiudo l’ultimo piattello. Un concertista a cui l’ho fatto provare per avere un’autorevole opinione, dopo un attimo di adattamento dovuto alla differente forma del foro rispetto al suo Muramatsu, è arrivato agevolmente al re diesis, ancora con un bel suono.

Benvenuto nel Club!! :D L'anno scorso un mio amico lo aveva richiesto ma hanno rifiutato l'ordine.
si! Ho notato anch'io l'aumento. Probabilmente stanno già preparando psicologicamente la strada per la nuova produzione che chissà quando avverrà.
Hai comprato la versione con meccanica in argento o quella in alpacca argentata?
So che la meccanica in alpacca era costruito "a macchina" e poi argentata (più uniforme e bella da vedere). Mentre la meccanica in argento era fatta a mano con alcuni stampi e poi tutta rifinita a mano e non riargentata. Meno bella da vedere, però dietro c'è un lavoro enorme.
Io dovevo scegliere tra l'Argentum ed il 9612. Però il 9612 mi dava un suono più rotondo e pieno. Più caldo ed orchestrale. Non so se sia stato il fusto heavy wall oppure la diversa lavorazione generale del flauto, però con il 9612 mi è subito stato facile produrre un suono pulito senza fatica. Con l'Argentum riuscivo ad ottenere lo stesso risultato solo installandoci sopra una testata completamente in oro (ma andavo fuori budget).
 
L’ho chiesto con la meccanica in argento le cui parti sono state realizzate con la tecnica della fusione a cera persa. Correttamente, mi avevano avvertito che la meccanica sarebbe stata meno rifinita, perché non riargentata.
 
Io ormai da quasi 3 anni ho un 9612. Dopo diverse prove mi ero "accontentato" della meccanica a spine tradizionale. Mai avuto alcun problema fino ad adesso, ed ho seguito giusto una revisione di routine. In quella volta ne avevano due da farmi provare. Uno con la meccanica Ultratec e l'altro con meccanica tradizionale. La scelta era ricaduta su quest'ultimo perchè mi trovavo meglio come suono. Essendo strumenti artigianali credo ne facciano uno diverso dall'altro. Almeno come prima sensazione "al tocco" non ho sentito alcuna differenza tra le due meccaniche quindi me ne sono fregato della Brogger e ho scelto quello che mi piaceva di più per il suono.
Molto morbido e denso. Chi ama il flauto "fischietto" meglio che viri verso modelli più economici e spessori più sottili del tubo, senza caminetti saldati.
 
Buongiorno a tutti.
Sono nuovo, e mi sono imbattuto in questo interessante dibattito.

Sono in effetti alla ricerca di un nuovo flauto ( appassionato di musica..da ragazzo ho frequentato il conservatorio)
Ho letto di molte molte marche.
La mia attenzione sarebbe rivolta per
- AZUMI AZ- A2
- DI ZHAO DZ 501
- TREVOR JAMES 31 CF (CANTABILE)

Poi ho letto di Briccialdi. Sembra essere proprio un flauto che garantisca un rapporto qualità/prezzo indiscutibile.
Cosi dopo aver fatto qualche ricerca ho notato vari modelli:
- 7714
-1849
Quale consiglio potreste darmi in merito al io imminente acquisto?
grazie :)
 
Dopo avere ordinato il 9612, visti i tempi di attesa, Briccialdi mi ha proposto uno strumento in comodato d’uso, facendomelo scegliere tra alcuni modelli. Ho optato per il 7714 e l’ho tenuto per nove mesi. Ne ho ricavato un’ottima impressione: nonostante fosse uno strumento usato, la tamponatura era perfetta e la meccanica silenziosa. Solo guardando certi particolari con un microscopio si poteva notare qualche scaglia dell’argentatura della meccanica sollevata. Mi è dispiaciuto restituirlo perché mi avevano detto che successivamente lo avrebbero distrutto…
 
Grazie mille per l'intervento costruttivo. La scelta di un nuovo flauto non è mai semplice e, cercare informazioni certamente è di notevole aiuto.
Mi rassicura sentire che l'esperienza sia stata positiva. Certamente valuterò questa opzione..

Grazie :)
 
Buongiorno a tutti.
Sono nuovo, e mi sono imbattuto in questo interessante dibattito.

Sono in effetti alla ricerca di un nuovo flauto ( appassionato di musica..da ragazzo ho frequentato il conservatorio)
Ho letto di molte molte marche.
La mia attenzione sarebbe rivolta per
- AZUMI AZ- A2
- DI ZHAO DZ 501
- TREVOR JAMES 31 CF (CANTABILE)

Poi ho letto di Briccialdi. Sembra essere proprio un flauto che garantisca un rapporto qualità/prezzo indiscutibile.
Cosi dopo aver fatto qualche ricerca ho notato vari modelli:
- 7714
-1849
Quale consiglio potreste darmi in merito al io imminente acquisto?
grazie :)
Posso dirti senza ombro di dubbio che la superiorità dei Briccialdi sui flauti da studio, intermedi e semi-professionali è indiscutibilmente netta e quasi imbarazzante rispetto agli altri marchi esteri. I prezzi che propongono per la loro politica di vendita diretta sono così bassi che possono sempre offrirti flauti molto migliori degli altri, a prezzi molto inferiori. Faccio sempre comprare Briccialdi ai miei allievi, e mai un problema di affidabilità. Inoltre sono molto gentili e celeri quando si tratta di inviare loro il flauto in assistenza (capita che ogni tanto qualche mio alunno combina il danno).
 
Dopo avere ordinato il 9612, visti i tempi di attesa, Briccialdi mi ha proposto uno strumento in comodato d’uso, facendomelo scegliere tra alcuni modelli. Ho optato per il 7714 e l’ho tenuto per nove mesi. Ne ho ricavato un’ottima impressione: nonostante fosse uno strumento usato, la tamponatura era perfetta e la meccanica silenziosa. Solo guardando certi particolari con un microscopio si poteva notare qualche scaglia dell’argentatura della meccanica sollevata. Mi è dispiaciuto restituirlo perché mi avevano detto che successivamente lo avrebbero distrutto…
Non credo che lo abbiano mandato al macero (se intendi questo per "distrutto"). Loro solitamente lo smontano completamente, lo spazzolano per rimuovere lo strato di argentatura riportandolo allo stato originale come prima di costruirlo, con superfici lisce. E poi lo rigenerano come nuovo.
 
Spero che sia così, questa è stata la risposta:“Comunque ormai inizia ad avere una certa età e quindi lo distruggeremo e lo rigenereremo”
Era del 2013
 
Posso dirti senza ombro di dubbio che la superiorità dei Briccialdi sui flauti da studio, intermedi e semi-professionali è indiscutibilmente netta e quasi imbarazzante rispetto agli altri marchi esteri. I prezzi che propongono per la loro politica di vendita diretta sono così bassi che possono sempre offrirti flauti molto migliori degli altri, a prezzi molto inferiori. Faccio sempre comprare Briccialdi ai miei allievi, e mai un problema di affidabilità. Inoltre sono molto gentili e celeri quando si tratta di inviare loro il flauto in assistenza (capita che ogni tanto qualche mio alunno combina il danno).
Grazie mille per le preziose informazioni costruttive.
Ora ho le idee chiare grazie alla condivisione delle vostre esperienze.
Contatterò Briccialdi chiedendo informazioni per il modello 7714. (Sarebbe bello poter provare il flauto prima di acquistarlo).
Potrò iniziare a fare il primo passo verso una direzione definita.
Vi terrò aggiornati.
Grazie mille :)
 
Spero che sia così, questa è stata la risposta:“Comunque ormai inizia ad avere una certa età e quindi lo distruggeremo e lo rigenereremo”
Era del 2013
Penso che chi ti ha scritto in quel modo ci sia andato un po pesante con la terminologia :D "Distruggere" un flauto che funziona non ha senso. Però ha scritto che lo rigenereranno. Quindi immagino che sia sicuramente come ti avevo scritto. Cioè toglieranno i vecchi tamponi, feltri, molle, sugheri, spine etc.. Poi spazzoleranno il tutto e lo riassembleranno ex novo. Così risparmiano tutto il lavoro di costruzione della componentistica.
 
Come promesso, vi aggiorno per quella che è stata la mia scelta nell'acquisto del flauto. Dopo molte ricerche e grazie ai vostri costruttivi consigli, ho scelto il Briccialdi 7714. Sono rimasto molto soddisfatto per la qualità e il timbro del suono. Sia l'assistenza che il tecnico, sono davvero professionali e gentili.
Ora posso dire di aver fatto un ottima scelta..
Un sentito ringraziamento per chi ha trovato il tempo nel condividere le proprie esperienze e preziosi consigli..mi siete stati di grande aiuto! :)
 
Come promesso, vi aggiorno per quella che è stata la mia scelta nell'acquisto del flauto. Dopo molte ricerche e grazie ai vostri costruttivi consigli, ho scelto il Briccialdi 7714. Sono rimasto molto soddisfatto per la qualità e il timbro del suono. Sia l'assistenza che il tecnico, sono davvero professionali e gentili.
Ora posso dire di aver fatto un ottima scelta..
Un sentito ringraziamento per chi ha trovato il tempo nel condividere le proprie esperienze e preziosi consigli..mi siete stati di grande aiuto! :)
Io invece sto valutando l'acquisto di un 1849 come flauto di riserva. Per adesso ho già fatto troppe spese. Ho il conto prosciugato.
 
Dopo qualche anno, come ti trovi? Problemi di meccanica?
Mi ci trovo benissimo! L'ho spedito in ditta proprio il mese scorso per una piccola revisione di routine. Lo hanno trattenuto solo qualche giorno. C'erano alcune regolazioni da effettuare ma adesso suona come nuovo.
Meccanicamente lo sento molto solido. E considera che come primo strumento ho un Powell Conservatory con meccanica Brogger :)
 
Mi ci trovo benissimo! L'ho spedito in ditta proprio il mese scorso per una piccola revisione di routine. Lo hanno trattenuto solo qualche giorno. C'erano alcune regolazioni da effettuare ma adesso suona come nuovo.
Meccanicamente lo sento molto solido. E considera che come primo strumento ho un Powell Conservatory con meccanica Brogger :)
Ma quale modello hai preso ? 7714 o 1849?