Scusa il ritardo della risposta, ma trattandosi di una meccanica "non convenzionale" del tutto particolare...ho voluto informarmi bene prima ed essere sicuro!
Dunque....come immaginavo tutto il meccanismo rotatorio viene trasmesso alle altre chiavi da particolari ponti (assenti nelle altre meccaniche a perni rotanti) ai quali sono saldati i deflettori.
I piedini del La (mano sinistra), del Fa, Mi, Re (mano destra), anzichè essere solo passivi (come nelle meccaniche a perni rotanti dove assolvono alla sola funzione di arresto del tasto quando quest'ultimo viene rilasciato) azionano in questo caso i deflettori dei ponti che a loro volta azionano le altre chiavi!
Ingegnoso!!
Ne dettaglio accade questo:
Mano sinistra:
La chiave del Sib e il deflettore della mano sinistra sono uniti tramite lo speciale ponte della mano sinistra al deflettore del Sib (quest'ultimo molto somigliante al medesimo rinvio dei flauti tradizionali). I due deflettori derivano il movimento rispettivamente dalla chiave del La e da quella del Fa (mano destra). La chiave del La, infatti, è dotata di un piedino che (come ho detto prima) assolve la doppia funzione di arresto e di rinvio, ubicato in posizione sottostante al deflettore stesso.
Abbassando la chiave del La, il suo piedino si solleva e aziona il deflettore della mano sinistra: si ottiene così l'abbassamento simultaneo della chiave del Sib. Abbassando la chiave del Fa (indice destro), per eseguire la diteggiatura del Sib, si solleva il deflettore del Sib. Tramite il ponte della mano sinistra, il movimento viene trasmetto alla chiave del Sib: questa, dunque, si abbasserà simultaneamente.
Mano destra:
La chiave del Fa# e il suo deflettore sono uniti tramite lo speciale ponte della mano destra. I due deflettori derivano il movimento rispettivamente dalla chiave del Fa e dalle due chiavi Mi e Re. Queste infatti sono dotate degli appositi piedini (ubicati sotto ai deflettori) che assolvono anche in questo caso alla doppia funzione di arresto e di rinvio. Il defettore dela mano destra si sovrapponeai piedini del Mi e del Re, accogliendone le due superfici: è dunque connesso sia ad aentrambi contemporaneamente, sia a ciascuno di essi singolarmente. Il piedino della chiave del Fa (quasi identico al fermo dei flauti tradizionali, così come il deflettore del Sib della mano sinistra visto in precedenza) è disegnato in modo da offrire tutta la superficie per il rinvio dei deflettori del Fa# e Sb ad esso sovrapposti.
Abbassando la chiave del Re (anulare destro), per eseguire la diteggiatura normale del Fa#, il piedino del Re si solleva e aziona il deflettore della mano destra. Tramite il ponte della mano destra il movimento viene trasmesso alla chiave del Fa#: questa dunque si abbasserà simultaneamente (ovviamente si solleverà anche il deflettore del Fa# ma senza interagire con gli altri elementi del connettore).
Analogamente, abbassando la chiave del Mi (dito medio), per la diteggiatura alternativa del Fa#, il suo piedino si solleva e aziona il medesimo deflettore della mano destra. Tramite il ponte della mano destra, il movimento viene trasmesso alla chiave del Fa#, ottenendo direttamente l'abbassamento della chiave del Fa# (anche in questo caso, come detto prima si solleverà anche il deflettore del Fa# ma senza interagire con gli altri elementi del connettore).
Sembra difficile...ma ti ho allegato gli schemini! Alla fine tutto fila e si ottiene una meccanica stupefacente!
È molto simile alla Brogger. Hanno modificato alcune distanze rendendo più efficiente il tutto ed eliminato completamente le viti di regolazione che invece sono presenti sulla Brogger Miyazawa