Buongiorno. Vorrei dare luce ad una mia riflessione per quanto riguarda l' esecuzione dei vari brani del repertorio flautistico (ma è esteso a livello generale). Ascoltando vari concerti recenti ,di Mozart, Vivaldi, Beethoven ecc ecc..Noto con rammarico la tendenza (rispetto al passato) di presentare le opere a velocità "elevata". Troppo!!! In questo modo lo spazio che serve per realizzare espressione , emozione, dinamica nel suono si riduce notevolmente..in alcuni punti è completamente assente. Si percepisce un appiattimento dell'espressione artistica a favore del virtuosismo in termini tecnici. L'arte principalmente deve emozionare e per poterlo fare, deve godere del proprio spazio.. Il flauto è uno strumento MERAVIGLIOSO, ha la capacità di esprimersi pienamente sia in termini tecnici che "lirici". Va creato quindi un equilibrio, in grado di valorizzare questi aspetti. Oggi trovo che l'aspetto tecnico, prevale su quello melodico. La differenza di esecuzione, rispetto al passato è notevole. Perchè secondo voi?
E' una mia personale riflessione e ci terrei poter cogliere la vostra opinione in modo costruttivo e piacevole.
Grazie
E' una mia personale riflessione e ci terrei poter cogliere la vostra opinione in modo costruttivo e piacevole.
Grazie

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