Azumi Z3 - Altus 807/907

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9 Agosto 2019
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Buonasera a tutti!
Sono in procinto di provare alcuni nuovi flauti (dopo aver suonato 25 anni su uno Yamaha serie 300) e la mia ricerca si è fermata ad un Altus 807 che è il modello tutto argentato (tranne la boccola della testata che è in argento) con piede al Si e Sol fuori. Adoro quanto sia leggero, quanto sia facile da suonare e quanto sia intonato.
Ecco la mia domanda, ho anche chiesto di provare l'Azumi Z3. Ho sentito meraviglie di questo Azumi realizzato da Altus (che si trova nella stessa fascia di prezzo dell'Altus 807) cioè circa 2000 Euro. Questo Azumi dei motivi è dotato di testata Altus "Z cut". Qualcuno sa qualcosa di più riguardo questo tipo di testata? Volendo potrei ordinare questa testata "Z cut" anche per l'Altus 907 (la differenza è poco meno di 400 Euro, in quanto il 907 costa 2400 Euro) ma ho preferito per il mio livello l'Altus 807 al 907 che ho trovato più facile da suonare. L'Altus 807. C'è un interessante video su YouTube in cui vengono provate i vari tagli di testata Altus C, V e Z.
Pensate che, nonostante la testata in argento Altus "Z cut" sull'Azumi, sarebbe preferibile acquistare l'Altus di fascia bassa, l'807, dal momento che nel complesso dicono che sia un handmade? Anche se l'Azumi è tutto in argento Altus dice che tutti i suoi flauti in alpacca sono "fatti a mano", anche se comunque non capisco cosa significhi questo termine fatto a mano su un flauto!
Grazie ;)
 
Il modello 807 viene fornito con il classico taglio a "S" (con sola boccola in alpacca). Il taglio Z è fondamentalmente identico a quello S ma con una geometria più squadrata (e naturalmente la testata è tutta in argento, non solo la boccola). Parliamo sempre di un taglio base insomma Anche se non puoi scegliere una testata Z sull'807, potrai sempre acquistarla in un secondo momento e upgradare il tuo flauto (anche con una testata di un'altra marca).
Quello che ti consiglio è di provarla sempre prima!! Quello che ad un flautista può piacere, potrebbe essere spazzatura per un altro!
Il vero flauto professionale è quello che permette di poter scegliere ed avere tante frecce al proprio arco.
Quando io scelgo un flauto, lo voglio provare con tante testate e poterle possibilmente confrontare inserendole in altri modelli di flauti della stessa categoria.
Anche i video lasciano il tempo che trovano. Il fatto che un flauto suoni in un determinato modo solo perchè l'ho visto suonare da questo o quel determinato flautista, non significa nulla! Non è detto che con me suonino allo stesso modo. Io lo voglio sentire sulle labbra, dev'essere comodo, deve rispondere in una determinata maniera con il MIO modo di suonare. Non con quello degli altri.
Anche per questo i flautisti che comprano strumenti (anche di marchi blasonati) a scatola chiusa, senza aver provato prima anche altri, mi danno sui nervi.
Per quanto riguarda invece la differenza tra Handmade Altus in alpacca o Azumi tutto in argento, questa è una delle barzellette che sta venendo fuori ultimamente (come i Muramatsu in alpacca che fanno solo ridere a quei prezzi!! Non sanno più cosa inventarsi per vendere flauti in alpacca al quadruplo del loro vero valore).
Il rapporto qualità/prezzo tira tutto dalla parte dell'Azumi! Dubito fortemente che uno strumento in alpacca suoni meglio di un altro completamente in argento (ovviamente devono essere entrambi fatti bene)...e lo sentirai con le tue orecchie!
 
In realtà la differenza tra Altus ed Azumi è nella meccanica e nel fatto che altus sia handmade ancje nel corpo ed Azumi solo nella testata che è Altus… per quanto riguarda la differenza di suono tra all silver e solo testata in argento bisogna ricordare che più del 6o% del suono è dato dalla testata… ho sentito suonare un Haynes q1 solo testata in argento ed un q2 con anche corpo e testata in argento (quindi lo stesso flauto costruito allo stesso modo) dalla stessa persona in un blind test, vi assicuro che per avvertire anche solo una piccola, minima, ed infinitesimale differenza devi essere musicista, esperto ed ascoltare chi suona in cuffia…
per quanto riguarda il prezzo la vera barzelletta non è tra alpacca ed argento, ma quanto costa un flauto in se e per se… se teniamo conto che l'argento oggi costa 518 euro al Kg. la differenza di materiale tra corpo in corpo in argento o placcato dovrebbe essere di circa 150-200 euro eppure a parità di marca e modello ti chiedono in media 2000 euro in più…
 
In realtà la differenza tra Altus ed Azumi è nella meccanica e nel fatto che altus sia handmade ancje nel corpo ed Azumi solo nella testata che è Altus… per quanto riguarda la differenza di suono tra all silver e solo testata in argento bisogna ricordare che più del 6o% del suono è dato dalla testata… ho sentito suonare un Haynes q1 solo testata in argento ed un q2 con anche corpo e testata in argento (quindi lo stesso flauto costruito allo stesso modo) dalla stessa persona in un blind test, vi assicuro che per avvertire anche solo una piccola, minima, ed infinitesimale differenza devi essere musicista, esperto ed ascoltare chi suona in cuffia…
per quanto riguarda il prezzo la vera barzelletta non è tra alpacca ed argento, ma quanto costa un flauto in se e per se… se teniamo conto che l'argento oggi costa 518 euro al Kg. la differenza di materiale tra corpo in corpo in argento o placcato dovrebbe essere di circa 150-200 euro eppure a parità di marca e modello ti chiedono in media 2000 euro in più…

Infatti hai ragione! Se la testata è in argento, e soprattutto è fatta bene, ti cambia completamente il suono del flauto.
Per quanto riguarda la differenza di prezzo tra Altus e Azumi, per l'appunto c'è una differenza troppo marcata. Indubbiamente la meccanica dell'Altus è fatta meglio, ma neppure quella Azumi mi dispiace...anzi. Mi sa che preferisco avere anche quel restante 40% di suono in più, visto che anche l'Azumi ha testata Altus.
Sto anche dando un'occhiata ad altre marche che hanno delle proposte interessanti. Entro Dicembre dovrò prendere una decisione
 
Sono anche io alla ricerca di un flauto nuovo… però mi sto orientando di più verso un professionale entry level pittusto che un all silver ibrido… come dicevo la differenza di suono la fa sopratutto la testata e per quanto riguarda il corpo al di la del materiale è soprattutto la qualità costruttiva a fare la differenza, subito la meccanica può essere buona, scorrevole e silenziosa, ma dopo un po'? meccanica che tende a sregolarsi con un prolungato utilizzo, tasti che si disallineano, tamponi che non chiudono più bene come all'inizio con enormi difficoltà di emissione nelle note gravi e fischi striduli nelle acute… strumento che non tiene più bene la tonalità etc. etc. questa è la sostanziale differenza tra un corpo handmade di qualità (anche se in alpacca) ed uno di produzione cinese economica (anche se in argento) che sembra uguale o molto simile, ma sembra e basta…
per rimanere su Altus ed Azumi, Azumi è sempre di Altus, che produce le testate e fa produrre il resto a Taiwan per contenere i costi, ma anche la qualità… di conseguenza fanno due prodotti allo stesso prezzo destinati però a due target diversi, chi vuole qualità ed uno strumento durevole nel tempo sceglie Altus chi vuole tutto argento a tutti i costi senza spendere troppo sceglie Azumi, e il brand riesce quindi a vendere a tutti… stessa cosa ad esempio di Powell con i flauti Sonarè e Haynes con i flauti Amadeus, producono solo strumenti professionali e anche loro hanno creato un brand ibrido più economico, li chiamo ibridi perché hanno testate fatte dalle aziende pro, Altus, Powell, Haynes etc. e corpi economici e mediocri di produzione Cinese e giù di li… io andrei sicuramente sul brand principale che è di gran lunga meglio… un po' come prendere una gran macchina modello base o un catorcio full optional…
altri modelli che potresti guardare sulla stessa fascia di prezzo e di ottima qualità (cosa che sto facendo anche io…) sono Sankyo cf 201, Miyzawa 101 e 102 (che tra l'altro hanno meccanica parziale Brogger), Haynes Q1, ci sono ovviamente anche Powell Muramatsu e Brannen, ma, almeno per me, anche gli entry level sono un po' fuori budget… o se no piuttosto che un ibrido preferirei un buon Yamaha serie 400 o un Pearl serie Dolce o Elegante, se non altro hanno meccaniche solide e collaudate, e la testata si può sempre cambiare col tempo…
comunque lo "shopping" per il flauto nuovo è sempre molto eccitante, buona scelta e facci sapere cosa avrai deciso di prendere.

Max
 
Mi permetto di correggere un'inesattezza su quanto riportato riguardo il Miyazawa.
Sui modelli 101 e 102 non è presente la Brogger parziale. Per di più i 101 e 102 sono fabbricati in Cina. Miyazawa dice: "componentistica fabbricata in Cina e poi assemblata in Giappone". Più che assemblata..io direi.."appena controllata"!
Stessa cosa avviene per Haynes (ormai il marchio è stato acquistato da una multinazionale cinese). Ho avuto circa 8 anni fa un bel colloquio con una responsabile marketing (cinese) di Haynes durante Flautissimo a Roma, e per l'appunto dicevano "materiale fabbricato in Cina e poi assemblato a Boston". Ovviamente un po anche li capisco. Se non dicessero in questo modo, non ne venderebbero più neanche uno.

I tempi stanno cambiando rapidamente ed il panorama costruttivo flautistico non è più quello di 10-20 anni fa.

La differenza tra una meccanica handmade ed un'altra industriale su quella fascia di prezzo, è sottilissima...per non dire addirittura inesistente. Il tutto si risolve semplicemente nell'avere forse una meccanica un po più "controllata". Tutto quì. Ma a livello costruttivo cambia poco.
Poi dipende da caso a caso.
Prendiamo Muramatsu. Le testate conservano la caratteristica peculiare del suono Muramatsiano, con un "legato" ed una timbrica inconfondibile. Ma parlando di meccanica, Muramatsu ha avuto un'involuzione paurosa. Niente a che vedere con i Muramatsu costruiti fino a 20 anni fa. Meccaniche che si bloccano e materiali non all'altezza del costo stellare al quale sono arrivati (ormai i flauti Muramatsu nuovi hanno raggiunto prezzi di listino completamente fuori mercato). Un flautista che compra Muramatsu, va un po a fortuna. Come soleva dire Forrest Gump: "la vita è come una scatola di cioccolatini, non sai ma quella che ti capita"! Ecco..i Muramatsu sono ormai diventati così. Personalmente, alle condizioni attuali, lo comprerei solo usato, ma con una svalutazione di almeno il 70% sul prezzo di acquisto (ed infatti il mercato dell'usato sta andando in quella direzione). Allora avrebbe un rapporto qualità/prezzo accettabile.

Stessa cosa dicasi per Altus. Ormai è finita nello stesso circuito di Azumi e Jupiter.

Pearl e Yamaha ormai sono troppo massificati. Guardate cosa combina Pearl in questo post apparso proprio ieri:
Non è modo di lavorare! La tamponatura per un flauto è quasi tutto! Che serve fare una meccanica perfetta, se poi mi sfiata ovunque?

I flauti Yamaha semi-professionali hanno ancora una meccanica legnosa. Abbastanza datata. Tamponi tra i più morbidi in commercio. Si deformano in fretta e quindi il tasto inizia a sfiatare. Per trovare un Yamaha con una meccanica adeguata occorre andare sulle serie professionali.

Dunque, in cosa differisce una meccanica handmade da un'altra che non lo è?
Almeno per i miei canoni, la risposta è semplice: la meccanica dev'essere davvero lavorata a mano e deve di conseguenza averne tutti i vantaggi:
- meccanica senza viti di regolazione perchè tutto il meccanismo dev'essere tirato a balestra a mano e non si deve sregolare con viti che si allentano o che consumano bucando gli spessori.
- tamponi sintetici (Pisoni S2 o Straubinger) della massima qualità che necessitano per davvero di spessoratura fatta a mano da personale esperto (e non scaldata nei forni per far loro prendere la sagoma del caminetto....come si vede su quel Pearl del quale ho postato il link)
- caminetti lavorati a parte e poi saldati sul fusto (per l'appunto il nobile flauto a caminetti saldati)
- feltratura handmade significa non vedere feltri grigi o bianchi sottili sotto i braccetti attaccati con il biadesivo, ma il feltro morbido, di spessore considerevole, silenzioso che dev'essere necessariamente tagliato a mano altrimenti si sfilaccia tanto è morbido.
- spessorini in pelle nera del giusto spessore e consistenza e non quelli in carta.

Quando mi presenteranno un Muramatsu, Powell, Haynes, Altus etc..etc.. "handmade" in alpacca con queste caratteristiche, allora mi leverò tanto di cappello ed inizierò a provarlo e valutare la differenza con altri in argento "industriali". Ma fino ad allora non li terrò neppure in considerazione.
A questo punto tra l'Azumi in argento e l'Altus "finto handmade" in alpacca...per tutta la vita l'Azumi! Anche perchè la provenienza, come detto prima, è la medesima!

I cinesi stanno invadendo il Mondo acquisendo marchi a destra e manca (non solo di flauto, ma anche in altri campi) ed involgarendo un secolo di costruzione del flauto! Solo in pochi resistono e spesso sono piccole realtà di nicchia.
La maggior parte dei flautisti purtroppo non s'informa e continua a seguire certi retaggi del passato (magari spinto da questo o quel maestro che ha vissuto l'epoca d'oro di quei grandi marchi). Ma purtroppo i tempi stanno cambiando e gli "addetti ai lavori" (come me, in quanto tecnico professionista) ormai da svariati anni iniziano a vedere certe "mostruosità" da far venire la pelle d'oca non solo sui flauti economici di chiara provenienza cinese...ma anche su questi grandi nomi le quali ditte sono state acquisite da fabbriche cinesi.
 
Quindi tu cosa consiglieresti? A me piaceva molto l'Haynes Q1 che però ha in effetti il corpo di produzione cinese... stando su quella cifra? io non suono da più di 15 anni ed ho un Pearl in alpacca che mi era stato comprato quando iniziai ad andare a scuola di musica nel 1978 quando avevo 7 anni... Quindi praticamente un altra era...
 
anche io sono (o meglio...ERO) alla ricerca!
Come ho già scritto in precedenza ho provato un Azumi e Muramatsu...entrambi con testate in argento. Ma ho anche provato un Altus ed un Mìyazawa di due miei compagni di corso.
Su consiglio di un utente quì sul forum e leggendo tanti giudizi entusiasti in giro, ho richiesto in prova la scorsa settimana un Briccialdi 7801 demo vecchia serie. Se guardate sul loro sito, attualmente stanno praticando una svendita totale dei vecchi modelli, in quanto è uscita la nuova serie con meccanica "ultratec" (senza viti di regolazione, senza spine e con perni non rotanti, ovvero quanto di meglio la tecnologia attuale possa offrire e soprattutto un VERO Handmade). Insomma, l'ho provato e non credevo ai miei occhi e alle mie orecchie. Me ne sono innamorato immediatamente.
Allora a questo punto ho deciso di fare un sacrificio economico in più ed aspettare ed ordinare un nuovo 7801 heavy con meccanica migliorata. Piuttosto che avere il marchio altisonante inciso sul barilotto con 100 anni di storia alle spalle, preferisco avere un flauto valido e soprattutto moderno, con le ultime tecnologie e la massima qualità a disposizione...e a prezzi accettabili. Poi se devo fare giusto un altro piccolo sacrificio per andare un po oltre al mio budget, lo faccio!

È da Giugno che sto impazzendo a trovare un buon flauto che mi faccia compiere il salto di qualità definitivo a prezzi umani. Perchè con quello attuale ormai proprio non posso più andare avanti. Il mio maestro mi guarda sempre in cagnesco quando mi sente!
Il 7801 1a serie attualmente in promozione, ha una meccanica che ha ancora le viti di regolazione in alcuni punti (ma non ovunque, per esempio sulla leva Fa/Sib dove altri flauti hanno le viti di regolazione, il 7801 non ne ha). Poi ha feltri neri spessi e morbidi che ne riducono sensibilmente la rumorosità, ha un fusto heavy wall, ha una tamponatura da favola con cuscinetti Straubinger (e mi hanno spiegato che solo alcune marche selezionate possono averli sui propri flauti, in quanto i tecnici per installarli devono aver fatto un corso apposito con una formazione particolare, oltre che le meccanica del flauto deve rispettare determinati requisiti particolari).
Inoltre mi hanno inviato qualche testata in prova affinchè io possa scegliere quella che mi piace di più.
Come potete ben immaginare, un Muramatsu EX o un Azumi S2 o un Altus con sola testata in argento, fanno quasi tenerezza al cospetto. Perdono 10-0 su tutti i fronti!
Insomma avevo la soluzione "in casa" a 2 passi e non ne sapevo nulla!
Non vedo l'ora che mi arrivi il nuovo 7801 con la meccanica di nuova generazione, così finalmente anche io avrò un flauto al top!
 
Conosco molto bene i Briccialdi e ne ho seguito con molta curiosità l'evolversi nel corso degli anni. Ho assistito a tutti i loro "esperimenti" (spesso anche bizzarri e discutibili) visto che vado sempre a dare un'occhiata alle esposizioni Falaut o Flautissimo ed ormai devo dire che la qualità è arrivata al pari dei marchi storici più conosciuti. Anzi...per via del prezzo altamente concorrenziale (in quanto quì in Italia distribuiscono direttamente senza l'ausilio di negozianti) spesso li preferisco proprio in termini di qualità/prezzo. Certamente, se entrate in un negozio tradizionale multimarca e solo osate pronunciare il nome Briccialdi, ve ne diranno di peste e corna :LOL: Ma è normale. Un po come se entrate in una concessionaria Toyota a comprare una Fiat...cosa vi aspettatereste che dicano?: "oh si..sono ottimi flauti, meglio dei nostri, peccato però che non possiamo venderli perchè fanno tutto da soli"🙃 Non venderebbero più un flauto.
Inoltre in Italia gli insegnanti sono per natura amanti della tradizione e attaccati ai marchi americani o giapponesi con i quali sono cresciuti (ma ignorando che ormai questi marchi purtroppo non sono più quelli di una volta). Anche questo è normale e lo comprendo.

Per quanto riguarda i modelli professionali fine serie in offerta attualmente (almeno finchè durano le offerte), ho appena dato un'occhiata al loro sito, e devo dire che a quei prezzi sono l'unica alternativa oggettivamente valida ad un flauto Haynes, Altus etc..citati in questo thread.
Quello che voglio dire è che ognuno di noi è diverso e quindi il flauto va sempre provato prima. Bastano piccoli particolari per fare la differenza. Quindi se ad uno studente piace l'Haynes perchè si trova meglio vuoi per la meccanica o vuoi per la particolare testata che magari può piacere di più...allora ben venga.
Ma da un punto di vista meramente costruttivo/qualitativo la superiorità dei professionali Briccialdi soprattutto se proposti a quei prezzi-offerta) è netta ed oggettivamente non opinabile.
Inoltre cosa più unica che rara, ti fan provare anche diverse testate di taglio differente...onestamente non so cosa si potrebbe chiedere di più.
 
Buongiorno :)
Io invece ho trovato un Azumi Z3 con boccola in oro rosa intorno i 2500 Euro. Sembra fatto appositamente per me!
Però non ha il Mi snodato e soprattutto il trillo del Do#! Dite che avrò problemi a rivenderlo in futuro?

Grazie
 
Buongiorno :)
Io invece ho trovato un Azumi Z3 con boccola in oro rosa intorno i 2500 Euro. Sembra fatto appositamente per me!
Però non ha il Mi snodato e soprattutto il trillo del Do#! Dite che avrò problemi a rivenderlo in futuro?

Grazie

Assolutamente il trillo del Do# è solo un'opzione che si può richiedere al momento dell'acquisto. È più diffuso negli USA, mentre quì da noi molto meno. Ma comunque sul mercato dell'usato è poco considerato. La variazione di prezzo è minima.

Ma hai detto che hai trovato una versione Azumi Z3 con boccola in rose gold......a 2500€!??!?! Secondo me ti stai sbagliando A quel prezzo al massimo ti danno una boccola PLACCATA in rose gold (colorazione simile al 9kt o 14kt). Informati bene
 
ma sai che hai ragione! Sono andato a guardare meglio e sul sito dell'Azumi la cosa è cammuffata. È scritto: ."925 Sterling Silver Z-Cut™ Headjoint, Rose Gold lip plate and crown" Non specifica bene che si tratta di placcatura. Però lo si evince dal fatto che non è scritta la caratura dell'oro e dal fatto che parla semplicemente di Sterling silver 925.
Ho provato a guardare la descrizione su un altro negozio estero che lo vende è c'è scritto più chiaramente : "14k rose gold plated lip plate and crown"
Troppo bello per essere vero! :D Comunque il flauto mi piace in ogni caso.
 
Tranquillo è un errore che commettono in tanti...e molti negozianti ci giocano!
Ma comunque era così ovvio. Considera che solo la testata con boccola 9kt sarebbe costata 2500 Euro!! :D Per la 14kt invece si sarebbero superate e 4mila Euro