Risultati ricerca

  1. N

    Sono Napoletano, ma vivo a Venezia. Sono laureato alla Sapienza di Roma in Scienze...

    Sono Napoletano, ma vivo a Venezia. Sono laureato alla Sapienza di Roma in Scienze dell'amministrazione, diplomato in flauto traverso vecchio ordinamento al Conservatorio di Salerno e in musica da camera al Conservatorio di Venezia. Sempre al Conservatorio di Venezia ho conseguito i 24 CFA...
  2. N

    Emissione suoni gravi

    Innanzitutto, grazie per gli apprezzamenti. Devo dire che le note che stai affrontando sono forse le più difficili (insieme alle note dell'estremo acuto) e quindi devi avere pazienza ed insistere. C'è bisogno di parecchio esercizio prima di ottenere suoni gravi forti e centrati. Soprattutto devi...
  3. N

    Il controllo emotivo durante le esecuzioni in pubblico

    Il nostro corpo reagisce inconsciamente quando crede di trovarsi di fronte a un pericolo. La prima conseguenza della paura è l'irreggimento dei muscoli e la secchezza delle fauci. Non è possibile suonare bene in queste condizioni. Quindi dobbiamo fugare la paura nella consapevolezza che...
  4. N

    Consigli iniziali: colpa mia o del flauto?

    La seconda e quarta battuta del passo che hai riportato non sono chiare dal punto di vista ritmico (probabilmente il segno di terzina non è posizionato correttamente). In ogni caso, il salto sol-re non è facilissimo (il re ha una posizione aperta). Tieni presente che quanto più gli intervalli...
  5. N

    Consigli iniziali: colpa mia o del flauto?

    Il mi è una delle note problematiche sul flauto traverso. In genere il mi della terza ottava viene semplificato dalla presenza del mi snodato. Ho provato ad eseguire come hai descritto e devo dire che con la posizione che hai indicato l'intonazione si innalza. Chiaramente suonando pianissimo la...
  6. N

    Il controllo emotivo durante le esecuzioni in pubblico

    Segnalo i seguenti testi: - Renate Kloppel "Training mentale per musicisti" - ed. Curci - F. Righini e R. Zadra "Maestro di te stesso - PNL per musicisti" - ed. Curci - Madeline Bruser "L'arte di esercitarsi - Guida per fare musica dal cuore" - EDT - a cura di John Rink "L'esecuzione musicale...
  7. N

    Consigli iniziali: colpa mia o del flauto?

    Sicuro: hai capito le priorità, diversamente da molti allievi e da tanti "suonatori" distratti. Tutto quello che fai va bene. Ti consiglio comunque di rivolgerti ad un amico flautista o a un insegnante per farti controllare l'imboccatura, così da evitare di cronicizzare eventuali posizioni...
  8. N

    Consigli iniziali: colpa mia o del flauto?

    Hai perfettamente ragione: Il suono prima della tecnica (Rampal docet). Immagino che per tecnica intendi la velocità digitale. Ma la domanda è: perché produciamo suoni più o meno belli? Credo che la differenza sia in quello che facciamo, così è importante individuare gli atti efficaci. La verità...
  9. N

    Il controllo emotivo durante le esecuzioni in pubblico

    Quando sono teso, prima di entrare in sala, uso la respirazione per rilassarmi. Meglio seduto e ad occhi chiusi, respiro lentamente e in maniera profonda. Mi concentro sul ritmo della respirazione e cerco di abbandonarmi, rilasciando le tensioni muscolari. In sala invece, prima di iniziare...
  10. N

    Consigli iniziali: colpa mia o del flauto?

    Il flauto è uno strumento insidioso nel senso che è abbastanza semplice ottenere dei suoni, ma piuttosto complicato produrre note sufficientemente intonate, risonanti e timbrate. Ottenuta una prima emissione, si corre il rischio di accontentarsi o di credere di aver raggiunto lo scopo. Invece il...
  11. N

    Consigli iniziali: colpa mia o del flauto?

    Sicuramente la tua esperienza sul sax ti aiuta ad avere coscienza di ciò che fai; lo deduco da diversi tuoi commenti. Devo comunque avvisarti che sul flauto le note estreme sono le più difficili. Perciò non consiglio di iniziare lo studio dalle note gravi, soprattutto dalla "prima tetrade" come...
  12. N

    Emissione suoni gravi

    Provo a dare alcuni consigli. Molto importante è la direzione del flusso d'aria. Per i suoni gravi la direzione va abbassata, mediante l'arretramento della mandibola (si pensi allo scorrimento orizzontale di un cassetto: tieni le labbra sovrapposte e prova a farle scorrere l'una sull'altra...