Allego questo video YouTube relativo ad una registrazione del 1929 del brano "Have you ever felt that way" registrato da Alberto Socarras per l'orchestra di Clarence Williams.
Socarras era di origini cubane e per questo viaggiò molto tra Cuba e New York dove suonò il flauto per Benny Carter e scrisse arrangiamenti per Cab Calloway e Tommy Dorsey.
Alla fine degli anni '30 fondò la sua "Socarras and his magic flute orchestra" dove suonò anche un giovane Dizzy Gillespie
Socarras era un pluristrumentista (flauto, clarinetto, sax contralto).
ll brano ha una struttura di 32 misure AABA (8 misure ciascuna). Socarras improvvisa sulle due A iniziali lasciando il B al pianoforte per poi tornare ad improvvisare sull'ultima A.
Socarras improvvisa sempre sul registro acuto del flauto (le note basse non sono mai eseguite), ed in senso verticale privilegiando dunque più l'arpeggio dell'accordo che la sua scala.
Innovativo per l'epoca anche il frullato in tre punti del solo. Questa registrazione è interessante perchè si può apprezzare come Socarras cercò per la prima volta di differenziare il fraseggio del flauto da quello del clarinetto (strumento che andava per la maggiore in quel periodo), cercando di dare luogo ad un'autonomia di linguaggio flautistico che poi si sarebbe maggiormente concretizzato negli anni a seguire.
Socarras era di origini cubane e per questo viaggiò molto tra Cuba e New York dove suonò il flauto per Benny Carter e scrisse arrangiamenti per Cab Calloway e Tommy Dorsey.
Alla fine degli anni '30 fondò la sua "Socarras and his magic flute orchestra" dove suonò anche un giovane Dizzy Gillespie
Socarras era un pluristrumentista (flauto, clarinetto, sax contralto).
ll brano ha una struttura di 32 misure AABA (8 misure ciascuna). Socarras improvvisa sulle due A iniziali lasciando il B al pianoforte per poi tornare ad improvvisare sull'ultima A.
Socarras improvvisa sempre sul registro acuto del flauto (le note basse non sono mai eseguite), ed in senso verticale privilegiando dunque più l'arpeggio dell'accordo che la sua scala.
Innovativo per l'epoca anche il frullato in tre punti del solo. Questa registrazione è interessante perchè si può apprezzare come Socarras cercò per la prima volta di differenziare il fraseggio del flauto da quello del clarinetto (strumento che andava per la maggiore in quel periodo), cercando di dare luogo ad un'autonomia di linguaggio flautistico che poi si sarebbe maggiormente concretizzato negli anni a seguire.