Briccialdi 203 oppure 1818?

[Mannis]

Buongiorno a tutti!
Come sempre usufruisco della vostra gentilezza per porre una domanda da novellino.

Devo acquistare un buon flauto per principianti. Dopo varie ricerche e consigli da parte di amici la scelta è ricaduta su un Briccialdi
Dopo aver studiato per bene il loro sito: www.flauto-traverso.it ho visto che ci sono due modelli da studio che potrebbero fare al caso mio: il modello 203 ed il 1818.
Il 1818 ha i caminetti saldati e a quanto pare sono gli unici al Mondo che producono flauti in alpacca ancora con questo sistema artigianale.

La mia domanda è: avrò dei reali benefici acquistando il modello 1818 (che costa anche abbastanza di più rispetto al 203) oppure è solo lo sfizio di avere i caminetti saldati ed un flauto artigianale?

 

[Falaux]

I caminetti saldati garantiscono un suono più denso ed anche maggiore precisione per la chiusura del tampone, in quanto il caminetto è lavorato a parte a mano (quindi i bordi saranno più precisi perchè perfettamente levigati ed appiattiti). Quindi il tampone chiude meglio.
Si sa che spesso anche i macchinari ad estrusione ad alta precisione commettono degli errori. I caminetti costruiti a mano invece sono più affidabili, in quanto subiscono una serie di controlli. Sempre tenuto conto che nessuno è perfetto e non esiste il flauto indistruttibile.

A mio giudizio, se sei un principiante assoluto, forse ti troverai meglio (almeno inizialmente) con i caminetti estratti, perchè più semplici da mettere in vibrazione. Essendo fatti dello stesso materiale del tubo, saranno più sottili rispetto ai caminetti saldati che invece hanno più spessore.
Però il suono di un flauto a caminetti saldati è indubbiamente più timbrato e denso. Più ricco di armonici. Alla lunga, andando avanti con gli studi, sentirai la necessità di un suono più pieno.

 

[Mannis]

Insomma, paradossalmente è come se fosse un flauto in alpacca rivolto più ai professionisti che ai principianti.
Mi chiedo se un principiante possa apprezzare i miglioramenti che i caminetti saldati apportano al suono ed alla precisione di chiusura.
Sono molto indeciso.

 

[Larrieu]

a questo punto dipende tutto dal tuo budget.
Il 203 va benone (a mio giudizio è il miglior flauto da studio in alpacca in circolazione). Il 1818 è per palati raffinati.
Inoltre è possibile acquistare il 1818 direttamente da loro in fabbrica a prezzi inferiori a quelli pubblicati.
Pensa che un flauto Yamaha serie 272 (ma anche gli altri serie 200 in genere) viene venduto a prezzi tra i 600 ed i 700 Euro. FOLLIA PURA!! perchè per come è costruito ne vale la metà. Ma del resto molta gente guarda solo il nome inciso sul flauto senza informarsi prima sulle caratteristiche. A questo punto anzichè spendere tutti quei soldi per qualcosa che non li vale, meglio avere un prodotto fatto meglio, di qualità e soprattutto UNICO!
Se poi non riesci ad arrivare a quella cifra, non ti preoccupare, il 203 va più che bene

 

[Tiziano]

Intervengo in questa discussione perchè ho sempre consigliato ai miei alunni Yamaha e mi sono sempre trovato bene.
Vedo anche molti altri miei colleghi che consigliano Briccialdi su budget di prezzo 500 Euro o inferiore. E ci sta! Chi non può permettersi uno Yamaha allora, se si trova bene vada di Briccialdi (anche se non ne ho mai provato uno).
Però mi chiedo come si possa dire che un Briccialdi sia superiore ad uno Yamaha o un Pearl.
Cioè, se ho uno studente la cui famiglia può permettersi l'acquisto di uno Yamaha, allora il Briccialdi non lo nomino proprio.

 

[Debussy98]

Intervengo in questa discussione perchè ho sempre consigliato ai miei alunni Yamaha e mi sono sempre trovato bene.
Vedo anche molti altri miei colleghi che consigliano Briccialdi su budget di prezzo 500 Euro o inferiore. E ci sta! Chi non può permettersi uno Yamaha allora, se si trova bene vada di Briccialdi (anche se non ne ho mai provato uno).
Però mi chiedo come si possa dire che un Briccialdi sia superiore ad uno Yamaha o un Pearl.
Cioè, se ho uno studente la cui famiglia può permettersi l'acquisto di uno Yamaha, allora il Briccialdi non lo nomino proprio.

Ciao. Anch'io ho colleghi che consigliano sempre le stesse più o meno buone marche ormai conosciute da decenni. Io stesso consigliavo Yamaha o Jupiter (Pearl la lascerei stare su quella fascia di prezzo perchè mi ha deluso).
Secondo me si tratta di questo problema: quanti di noi ogni giorno comprano da mangiare direttamente dal produttore sapendo che quello è cibo sano e per giunta pagandolo molto meno, o quanti di noi per pigrizia vanno direttamente al supermercato dove trovano già tutto pronto in un posto solo?
Ecco! La questione con i Briccialdi è proprio questa. Yamaha, Jupiter, Pearl sono flauti da "supermercato". Vai dal negoziante, provi, compri e se hai qualche problema hai la certezza di avere una persona che se ne occuperà al posto tuo.
Dopo averli provati io stesso ti dico che il Briccialdi 203 è superiore allo Yamaha serie 200 e per giunta il Briccialdi costa pure di meno. Soprattutto adesso che hanno rinnovato la gamma, il Briccialdi 203 Oris è proprio su un altro pianeta rispetto lo Yamaha. Ma è proprio una questione di mentalità delle persone difficile da sradicare.
Tutto quì.

 

[Larrieu]

Mi sembra di averlo già detto e lo ripeto....Flautitalia Briccialdi era, è e (credo) sarà un prodotto altamente di nicchia. Solo per intenditori e per chi ne capisce di meccanica, ne sa apprezzare la qualità e tutto il lavoro che c'è dietro.
Non avrà mai gli stessi numeri dei colossi Yamaha e Pearl ed ha detto bene @Debussy98 quest'ultimi sono prodotti da "supermercato".
Con Briccialdi si entra in una dimensione nuova dove tutto potrebbe essere personalizzato e scambiato tra vari modelli. Inoltre il punto forte è proprio l'assistenza post vendita. Ti affidi a tecnici che costruiscono lo strumento quindi potrebbero in caso di problemi, ripristinartelo a nuovo. Ed avrai anche la scelta di provare il suono che più ti piace. Tutto ciò che si dovrà fare sarà solo la spedizione o la consegna a mano (soprattutto se si tratta di flauti di un certo valore).
Uno Yamaha non suonerà mai e poi mai bene quanto un Briccialdi per il semplice fatto che lo Yamaha è un prodotto standardizzato.

Inoltre, spiace dirlo, ma la maggior parte dei cosiddetti professoroni delle masterclass italiani (soprattutto i grossi nomi) sono letteralmente comprati ed in busta paga dei grandi marchi (sottoforma del negoziante che te li vende). Altrimenti non si spiega che qualcuno sia disposto a pagare un Muramatsu in alpacca 5mila Euro (giusto per citare un caso limite, ma anche altri marchi non scherzano). 1000 Euro minimo vanno al maestro che l'ha consigliato.
Con Briccialdi i prezzi di vendita già scontati sono risicatissimi e non credo ci sia margine per simili nefandezze.

Secondo me il flauto più perfetto in assoluto come meccanica e come qualità sonora resta il Brannen. Non ha pari. Ha una meccanica superiore ed una testata Lafin che non si discute. Eppure quanti Brannen si vedono in giro in Italia? Quanti maestri si fissano nel dire: "comprate Muramatsu, Yamaha, Pearl" oppure "andate in quel negozio e compratelo là"?

Questa è la realtà italiana.

 

[Muziek]

Io non so se c'è più o meno dolo da parte di alcuni maestri nel consigliare il flauto. Certamente però a sentire alcuni prezzi viene da farsi due domande.
Invece quello che ho notato maggiormente è molta ignoranza nel settore. Si va soltanto a marche. Molti maestri non conoscono bene neppure le caratteristiche del proprio strumento e sanno solo consigliare una determinata marca senza specificare caratteristiche (che non conoscono) o modello. Magari ti dicono di comprare un flauto Yamaha ma senza dirti quale modello. Loro hanno nella loro testa una classifica che va soltanto a marchio, senza sapere che c'è Yamaha e Yamaha, Pearl e Pearl, Muramatsu e Muramatsu (giusto per citare alcuni dei più famosi) senza spiegare che magari uno Yamaha serie 200 non ha nulla a che vedere con per esempio un serie 700.

 

[Tiziano]

mi sto documentando meglio. Qualche giorno fa ho visto anche il nuovo modello Briccialdi 203 da studio che mi ha mostrato un mio collega. Ed effettivamente parliamo proprio di caratteristiche superiori sia allo Yamaha che al Pearl che consigliavo.
Visto così mi devo un po ricredere. Non sono affatto legato a questo o a quel negozio come diceva qualcuno nei post precedenti. Il fatto è che non mi aggiorno costantemente e quindi sono rimasto un po ai vecchi marchi tradizionali. Ho trovato questo forum per caso facendo qualche ricerca.
Per me l'importante è che il flauto suoni bene. Magari l'anno prossimo consiglierò anche il Briccialdi alle famiglie dei miei futuri alunni e vedrò come si comporta sul campo.